Risposta dell'Ingegnere Giuseppe Bruschetti all'articolo del dottor Carlo Cattaneo: differenze tra le versioni

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Dunque si può ritenere che il detto problema economico di assai difficile soluzione, secondo il sig. Cattaneo, in realtà non esiste che nella di lui immaginazione. A lode del vero poi dobbiamo pure dichiarare e premettere in faccia al pubblico che noi non siamo di quei periti i quali si vogliono arrogare una specie di diritto esclusivo di trattare ogni questione che si riferisca in qualche modo all’esercizio della loro professione; chè anzi noi siamo disposti ad accogliere ed apprezzare le buone ragioni, e le sensate osservazioni critiche da qualunque parte ci pervengano. A questo riguardo non possiamo dimenticarci l’esempio offertoci dal celebre Ingegnere Inglese sig. Roberto Stephenson il quale se riuscì a costruire la sua mirabile macchina ''locomotiva'' che riportò il premio al concorso seguito nel 1830 per la famosa ruotaja da Liverpool a Manchester, lo deve fors’anche alla circostanza che non isdegnò di applicarvi la forma di caldaja a molti tubi di piccolissimo diametro immaginata sopra un principio affatto nuovo a quell’epoca dal signor ''Booth'' cassiere della Compagnia degli Azionisti per la suddetta ruotaja di Liverpool, il quale non era veramente in quel l’anno nè un valente meccanico nè un matematico atto all’esercizio della professione d’Ingegnere Civile, e che quindi sembrava più opportuno ed adattato per maneggiare il denaro della Società che ad inventar nuove macchine <ref>Ved. a pag. 197 e 198 il libro intitolato ''The Steam Engine by the Rev. Dionysius Lardner, ''5° edizione. Londra, coi tipi di Gio. Taylor 1836: come pure ved. Henry Booth, ''An account on the Liverpool-Manchester Railroad. ''Liverpool 1830</ref>. Si lasci adunque pur libero il campo al genio dovunque si trovi anche in meccanica, ma non si creda già che si possa far senza del corredo delle cognizioni tecniche più elementari per redigere il progetto di qualche strada ferrata, e per erigersi in giudice degli altrui progetti per consimili costruzioni.
 
Laddove asserisce il sig. Cattaneo che sulla strada (''unico di lui esemplare'') di Liverpool il massimo declivio si è di 1796, per essere più esatto nella sua esposizione, e nei confronto che vuoivuol farne col profilo di livellazione della ruotaja ddi Como, bisognava comprendere anche l’esteso tratto della linea sottopassante per gallerie sotterranee la città di Liverpool, tratto che non ha meno di 1746 per 100 di pendenza, e dove sono impiegate al trasporto delle merci le così dette macchine ''stazionarie''. Doveva soggiungere altresì che ivi si è progettata e si sta fors’anco a quest’ora costruendo un’altra galleria sotterranea separata dalla prima suddetta a fianco e paralella alla medesima per tradurre sino al porto di Liverpool non solo le merci, ma anche i passeggieri diretti al quartiere più basso di quella grande e popolosa città. Nè questo è l’unico esempio che si potrebbe citare dell’uso promiscuo delle macchine ''loco motive'', e delle macchine ''stazionarie'' per il motore di una data ruotaja, la quale promiscuità è un inconveniente ben più grave di quello sia il da noi proposto uso dei cavalli sull’ultima tratta di strada a guide da ferro, uso che nello stato attuale delle nostre cognizioni si rende necessario soltanto per la salita dal lago di Como alla Camerlata col treno dei carri, e delle carrozze viaggianti; il che può richiedere tutt’al più il perditempo di un quarto d’ora per arrivare dalla riva del lago alla suddetta stazione della macchina ''loco-motiva'' E poi inutile di far avvertire al sig. Cattaneo che nella discesa dalla Camerlata al Lago di Como, come ebbimo occasione di dire nel ''Progetto ecc''., (ved. a pag. 40) non occorre alcun motore oltre a quelli della gravità dei treni discendenti che andrà anzi moderata coll’uso della così detta ''scarpa''; motore che può impiegarsi pel trasporto dei cavalli stessi servienti per l’ascesa, onde lasciarli riposare durante ogni successiva discesa come si fa a Darlington in Inghilterra.
 
Parlando delle curve della progettata ruotaja di Como asserisce pure il sig. Cattaneo ''che le curve delle ruotaie il cui raggio sia minore di un miglio inglese ossia di circa met. 1600, in Inghilterra si tengono pericolose alle macchine le quali tendono a prendere la tangente, ed uscir di carriera, e dannose alle connessure delle ruotaje le quali sostengono un continuo sforzo laterale'' <ref>A questa asserzione del sig. Cattaneo contrapponiamo soltanto il seguente prospetto dei più piccoli raggi di curvatura sopra le diverse ruotaje (Vedi le ''Leçons faites sur les chemins en fer à l’école des ponts et chaussées à Paris, en 1833 34, par M. Minard'', inserite nel Dizionario tecnologico di Brusselles, in aggiunta ed in unione al trattato del signor Wood sulle strade di ferro, lezioni state tradotte in tedesco e contenute pure nel rinomato giornale del signor Crelle di Berlino sull’arte delle costruzioni, ''Crelles Journal für die Baukunst, ''tom. IX, pag.101), cioè sopra le già attivate ruotaje di