Pagina:Settembrini, Luigi – Ricordanze della mia vita, Vol. II, 1934 – BEIC 1926650.djvu/135: differenze tra le versioni
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prima. Se passa un giorno non prestabilito, passerá inutilmente, |
prima. Se passa un giorno non prestabilito, passerá inutilmente, noi non potremo fare nulla, nulla. |
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noi non potremo fare nulla, nulla. |
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2. Che la notte sia senza luna; quindi se si anderá oltre |
2. Che la notte sia senza luna; quindi se si anderá oltre il 18 di questo mese, bisognerá mettere la faccenda a novembre, tra l’8 e il 18, ché non v’è luna: e quanto piú presto è possibile, giacché siamo pronti, e ogni giorno può arrecare un ostacolo novello. |
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il 18 di questo mese, bisognerá mettere la faccenda a novembre, |
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tra 1*8 e il 18, ché non v’è luna: e quanto piú presto è possibile, giacché siamo pronti, e ogni giorno può arrecare un |
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ostacolo novello. |
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3. Che il vapore deve il giorno prefisso comparire da capo Circello, accostarsi a Ventotene. Se viene da altra parte, non possiamo vederlo, e non abbiamo piú la persona fuori che possa vederlo, ed avvisarcene, e vogliamo esserne certi con gli occhi nostri. Se la notte stabilita sará burrasca forte, tornerá quando la burrasca sará cessata, la notte appresso, o l’altra, o l’altra. A mezza notte manderá il battello che aspetterá sino alle 4: pei santi va bene. Mandato il battello, se quella notte non riesce, non torni piú: si aspettino altre lettere. |
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3. Che il vapore deve il giorno prefisso comparire da |
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capo Circello, accostarsi a Ventotene. Se viene da altra parte, |
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non possiamo vederlo, e non abbiamo piú la persona fuori |
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che possa vederlo, ed avvisarcene, e vogliamo esserne certi |
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con gli occhi nostri. Se la notte stabilita sará burrasca forte, |
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tornerá quando la burrasca sará cessata, la notte appresso, o |
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l’altra, o l’altra. A mezza notte manderá il battello che aspetterá sino alle 4: pei santi va bene. Mandato il battello, se |
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quella notte non riesce, non torni piú: si aspettino altre lettere. |
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Queste sono le condizioni alle quali si deve stare assolutamente, senza discutere né modificar niente: noi conosciamo |
Queste sono le condizioni alle quali si deve stare assolutamente, senza discutere né modificar niente: noi conosciamo il da fare, e saria inutile il parlarne. Affidatevi in noi. |
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il da fare, e saria inutile il parlarne. Affidatevi in noi. |
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Scrivo questo per te, non per il signor P(anizzi) il quale |
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che il signor P(anizzi) possa avere qualche dubbio allora fa |
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copiare tale e quale queste mie parole, e mandagliele. |
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Spero d’essermi spiegato abbastanza e che sarò capito. |
Spero d’essermi spiegato abbastanza e che sarò capito. |
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Attendo che tu mi faccia sapere il giorno stabilito. Addio. |
Attendo che tu mi faccia sapere il giorno stabilito. Addio. |
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L. Settembrini, Ricordanze della mia vita - li. |
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