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''Bor''. Sappi dunque che |
''Bor''. Sappi dunque che ho guadagnati a don Giovanni milleducati. |
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''Cor''. È egli possibile, che una scelleraggine venga pagata |
''Cor''. È egli possibile, che una scelleraggine venga pagata sì cara? |
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''Bor''. Chiedi piuttosto come sia possibile che esistano scellerati tanto ricchi da pagarla; perocchè quando lo scellerato |
''Bor''. Chiedi piuttosto come sia possibile che esistano scellerati tanto ricchi da pagarla; perocchè quando lo scellerato ricco ha bisogno dello scellerato povero, il povero può statuire il prezzo a piacer suo. |
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''Cor''. Mi meraviglio di ciò. |
''Cor''. Mi meraviglio di ciò. |
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''Bor''. Questo mostra quanto sei novizio. Tu sai che la moda di un cappello, di un |
''Bor''. Questo mostra quanto sei novizio. Tu sai che la moda di un cappello, di un giubboncino, di un manto, non è nulla, per un uomo. |
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''Cor''. Si, è il suo apparecchio. |
''Cor''. Si, è il suo apparecchio. |
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''Cor''. La moda è la moda. |
''Cor''. La moda è la moda. |
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''Bor''. |
''Bor''. Così io pure potrei dire che uno stolto è uno stolto. Ma non vedi tu qual deforme ladro è la moda? |
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''Guard''. Conosco quello scaltrito malandrino, che ruba da sette anni; e s’introduce qua e là come un gentiluomo. Io ben ne rimembro il nome. |
''Guard''. Conosco quello scaltrito malandrino, che ruba da sette anni; e s’introduce qua e là come un gentiluomo. Io ben ne rimembro il nome. |
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''Cor''. No; fu il vento per le finestre. |
''Cor''. No; fu il vento per le finestre. |
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''Bor''. Non vedi, dico io, qual deforme ladro è questa moda? Come vertiginosa ella si aggira |
''Bor''. Non vedi, dico io, qual deforme ladro è questa moda? Come vertiginosa ella si aggira intorno a tutte le teste calde dai quindici ai trentacinque anni? Talvolta veste i mortali da soldati di Faraone affumicati e mesti; talvolta li acconcia da preti del Dio Belo, quali si veggono nei veroni dell’antica Chiesa; talvolta li fa simili all’Ercole che si discerne nelle nostre logore tappezzerie, che ha il dito mignolo grosso al pari della clava. |
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''Cor''. Tutto questo io veggo; e veggo che la moda consuma più abiti che non l’uomo; ma la moda non istordisce ella anche te, allorchè di lei parlandomi obblii la tua storia? |
''Cor''. Tutto questo io veggo; e veggo che la moda consuma più abiti che non l’uomo; ma la moda non istordisce ella anche te, allorchè di lei parlandomi obblii la tua storia? |
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''Bor''. No: sappi dunque che questa notte io ho amoreggiata Margherita, donzella di Ero, sotto il nome della sua signora: |
''Bor''. No: sappi dunque che questa notte io ho amoreggiata Margherita, donzella di Ero, sotto il nome della sua signora: e ch’ella mi ha stesa la mano dalle finestre del suo appartamento e mi ha fatto mille teneri addii. Ti narro ciò senz’ordine; e avrei dovuto dirti prima che il principe, Claudio e il mio padrone, prevenuti e appostati da don Giovanni, han veduto da lungi, da un angolo del giardino, quell’incontro amoroso. |
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''Cor''. E hanno essi creduto che Margherita fosse Ero? |
''Cor''. E hanno essi creduto che Margherita fosse Ero? |
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''Bor''. Due di loro l’han creduto, il |
''Bor''. Due di loro l’han creduto, il principe e Claudio; non così il mio demonio di padrone che ben attera che era Margherita; |
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