Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1922, XXI.djvu/232: differenze tra le versioni
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ora non lo siete più? |
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e seguitassi a tormentarvi come feci per lo passato? |
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mentata. {{Ids|(nascondenJo la sua passione)}} |
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{{sc|Lindoro}}. Avete ragione, sono stato un pazzo, vi ho trattato male, |
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ne son pentito, vi domando nuovamente perdono, e nuovamente |
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vi protesto e v’accerto che non sarò più geloso. |
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{{sc|Lindoro}}. Avete ragione, sono stato un pazzo, vi ho trattato male, ne son pentito, vi domando nuovamente perdono, e nuovamente vi protesto e v’accerto che non sarò più geloso. |
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{{sc|Zelinda}}. Mai più geloso ? {{Ids|(con qualche passione)}} |
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{{sc|Zelinda}}. Mai più geloso? {{Ids|(con qualche passione)}} |
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d’ esserlo. Ma voi sapete bene, mia cara, che la mia gelosia |
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{{sc|Lindoro}}. Mai più vi dico, mai più. Lo sono stato senza ragione d’esserlo. Ma voi sapete bene, mia cara, che la mia gelosia non derivava che dall’eccesso d’amore. |
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non derivava che dall’ eccesso d’ amore. |
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{{sc|Zelinda}}. Voi eravate geloso per eccesso d’amore? |
{{sc|Zelinda}}. Voi eravate geloso per eccesso d’amore? |
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{{sc|Lindoro}}. Vi dico costantemente di no. |
{{sc|Lindoro}}. Vi dico costantemente di no. |
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{{sc|Zelinda}}. (Dunque non m’ama più). {{Ids|( |
{{sc|Zelinda}}. (Dunque non m’ama più). {{Ids|(da sè)}} |
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{{sc|Lindoro}}. |
{{sc|Lindoro}}. (Mi sforzo, e mi sforzerò per non esserlo. Ci patisco, ma non dispero di superarmi). {{Ids|(da sè)}} |
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{{Ct|c=scena|SCENA XIII.}} |
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ma non dispero di superarmi). {{Ids|(da sè)}} |
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{{Ct|c=personaggi|i’Avvocato ''e detti''.}} |
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{{Ct|v=1|L’Avvocato e detti.}} |
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{{sc|Avvocato}}. (Oh eccoli qui tutti due). {{Ids|(da sè)}} |
{{sc|Avvocato}}. (Oh eccoli qui tutti due). {{Ids|(da sè)}} |
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{{sc|Zelinda}}. Serva sua divotissima. |
{{sc|Zelinda}}. Serva sua divotissima. |
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{{sc|Avvocato}}. Mi consolo con voi della vostra buona fortuna, ben |
{{sc|Avvocato}}. Mi consolo con voi della vostra buona fortuna, ben dovuta al merito d’ambidue. |
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dovuta al merito d’ ambidue. |
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{{sc|Lindoro}}. Vossignoria ha della bontà per noi. |
{{sc|Lindoro}}. Vossignoria ha della bontà per noi. |
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{{sc|Zelinda}}. |
{{sc|Zelinda}}. (Per me non gli voglio<ref>Ed. Zatta: ''non voglio''.</ref> dare gran confidenza. Lo conosco, gli piace troppo scherzare). {{Ids|(da sè)}} |
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sco, gli piace troppo scherzare). {{Ids|(da sè)}} |
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(I) Ed. Zatta: non eogìio. |
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