Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1915, XX.djvu/527: differenze tra le versioni

{{Pt|{{Indentatura}}<br>}}

{{Ct|t=1.5|v=1|SCENA XVIII.}}

{{Ct|v=1|Pandolfo, por Lisetta.}}

{{sc|Pandolfo}}. Ah ah, r amico O si è innamorato subito, a prima vista.

Sì signore, se non verrà di meglio, Lisetta sarà per voi ^^\

{{sc|Lisetta}}. E bene, signor padre, quando pensate voi a (^) liberarmi

da questa pena, da quest’affanno che mi tormenta?

{{sc|Pandolfo}}. Di qua! pena, di qua! affanno parlate?

{{sc|Lisetta}}. Di vedermi esposta sulla gazzetta (■’).

{{sc|Pandolfo}}. Via via, se ciò vi dispiace, consolatevi, che sarete

presto servita.

{{sc|Lisetta}}. Che vale a (’) dire?

{{sc|Pandolfo}}. Vale a (^) dire, che sarete presto maritata (^).

{{sc|Pandolfo}}. Probabilmente con uno che conoscete, e che so di

certo che non vi dispiace.

{{sc|Lisetta}}. {{Ids|(Oh cieli! questi non può essere che Filippo ^^\ gli averà)}}

fatto parlare, mio padre ne sarà (^) persuaso).

{{sc|Lisetta}}. Ah no, signor padre, vi supplico, vi scongiuro, se questo

partito non vi dispiace (’°), sollecitatelo, concludetelo, non mi

fate più disperare.

{{sc|Lisetta}}. Ve lo confesso, innamoratissima. (")

{{sc|Lisetta}}. E un mese, signore, ch’io l’amo teneramente, e non ho

mai avuto coraggio di dirlo.

{{sc|Pandolfo}}. Ah ah, e io non sapeva niente. Non vi era dunque

bisogno dell’avviso al pubblico.

{{sc|Lisetta}}. Oh no certo (’ 2), non v’era bisogno.

(I) Nelle ed.’ cit. ci sono qui dei puntini. (2) C. s.: per lui. (3) C. ».: di.

(4) C. 8.: sulle gazzelle. (5) C. s.: Che votele ecc. (6) C. s.: Volea ecc. (7) C. s.:

liberata. (8) C. s.: che Filippo. Avrà ecc. (9) C. s.: e mio padre sarà ecc. (10) C. s.:

queslo parlilo, se non vi dispiace ecc. (I1)C. s.: Ve lo conjesso, assaissimo. (12) C. s.:

No cerio: non vi era ecc.

{{Pt|</div>}}

<references/></div>