Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1915, XX.djvu/380: differenze tra le versioni

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<i>Della Senna in su le sponde,
<i>Della Senna in su le sponde,
Tua delizia e tuo decoro.
Tua delizia e tuo decoro.
Non negarmi il verde alloro.
Non negarmi il verde alloro.
Ch’io desio di meritar.
Ch’io desio di meritar.


Rammenta, o biondo Dio,
Rammenta, o biondo Dio,
Quanti del sudar mio divoti pegni
Quanti del sudar mio divoti pegni
Ottenesti finor. Vegliai le notti
Ottenesti finor. Vegliai le notti
Per offrirti gl’incensi. A te in tributo
Per offrirti gl’incensi. A te in tributo
I più bei dì della mia vita io diedi:
I più bei dì della mia vita io diedi:
E qual ebbi da te grazie, o mercedi?
E qual ebbi da te grazie, o mercedi?
Questo dono or ti chiedo;
Questo dono or ti chiedo;
Sia grazia, o sia mercè, fa che un tuo raggio
Sia grazia, o sia mercè, fa che un tuo raggio
Rischiari il mio talento.
Rischiari il mio talento.
Fa ch’io piaccia a Parigi, e son contento.
Fa ch’io piaccia a Parigi, e son contento.


Ah che dal ciel discende
Ah che dal ciel discende
Raggio d’immortal luce.
Raggio d’immortal luce.
Sento de’ Vati il Duce
Sento de’ Vati il Duce
Che mi favella al cor.
Che mi favella al cor.
Vieni, mi dice, e spera;
Vieni, mi dice, e spera;
Qui di clemenza è il regno.
Qui di clemenza è il regno.
Renditi di onor degno,
Renditi di onor degno,
E ti prometto onor.</i>
E ti prometto onor.</i>
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