Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, IX.djvu/509: differenze tra le versioni

{{RigaIntestazione||''LA DONNA VENDICATIVA''|493|s=si}}

{{sc|Florindo}}. Avete forse qualche intenzione?

{{sc|Corallina}}. Ho intenzione di vedervi contento: di vedervi sposo della vostra cara signora Rosaura.

{{sc|Florindo}}. (Ed io non me ne fido niente<ref>Pap.: ''per niente''.</ref>). {{Ids|(da sè)}}

{{sc|Rosaura}}. A voi mi raccomando. {{Ids|(in atto di partire)}}

{{sc|Florindo}}. Partite voi? Partirò ancor io.

{{sc|Corallina}}. Si fermi, signor Florindo; ho necessità di parlar con lei.

{{sc|Florindo}}. Un’altra volta.

{{sc|Corallina}}. Ho da parlarvi di questo vostro matrimonio colla signora Rosaura. Signora, fatelo restare.

{{sc|Corallina}}. Abbiamo a discorrere della dote. Ella non c’entra.

{{sc|Rosaura}}. Oh, in materia d’interessi non me n’intendo. Fate voi, trattate voi; basta che quello che s’ha da fare, si faccia presto. {{Ids|(parte)}}

{{Ct|c=scena|SCENA IX.}}

{{ct|c=personaggi|Florindo ''e'' Corallina.}}

{{sc|Florindo}}. (Ci sono). {{Ids|(da sè; vuol partire)}}

{{sc|Corallina}}. Si fermi, signore, si fermi; ha paura di me?

{{sc|Florindo}}. Mi vorrete dire infedele?

{{sc|Florindo}}. Ingrato?

{{sc|Florindo}}. Mancator di parola?

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