Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, IX.djvu/322: differenze tra le versioni
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di loro. {{Ids|(0)}} |
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{{sc|Ottavio}}. Sì, e bisogna esser filosofi, come sono io, per burlarsi di loro.<ref>Segue nell’ed. Pap.: «Lel. ''Dite, signor filosofo, in quel libro di filosofia che insegna a regolarsi con le donne fastidiose, v’entra il capitolo del bastone?'' Ott. ''V’entra nella filosofia dei villani. Ciascun uomo è filosofo; anzi il Vero filosofo è quello che non facendosi schiavo delle altrui opinioni, seconda i stimoli ed i suggerimenti della propria innata filosofia. Leggo anch’io i filosofi antichi e moderni, ma ho il mio sistema particolare''. Fior. ''Su che è fondato principalmente questo vostro sistema?'' Ott. ''Su tre principi infallibili. Onestà, ragione ed esperienza''. Lel. ''Cari amici, se volete seguitare a parlar di filosofia'' ecc.».</ref> |
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{{sc|Lelio}}. Cari eimici, se volete parlar di filosofia, andrò a sedere in |
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un’altra camera. Io vengo qui a sollevarmi un poco, dopo gli |
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imbarazzi delle mie cariche e della mia famiglia. E quel poco |
{{sc|Lelio}}. Cari amici, se volete parlar di filosofia, andrò a sedere in un’altra camera. Io vengo qui a sollevarmi un poco, dopo gli imbarazzi delle mie cariche e della mia famiglia. E quel poco che io ci sto, ho piacere di divertirmi. |
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che io ci sto, ho piacere di divertirmi. |
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{{sc|Florindo}}. Che cosa vi vorrebbe per divertirvi? |
{{sc|Florindo}}. Che cosa vi vorrebbe per divertirvi? |
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{{sc|Lelio}}. Un buon pranzo, una |
{{sc|Lelio}}. Un buon pranzo, una<ref>Pap.: ''o una''.</ref> buona cena. |
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{{sc|Florindo}}. Volete che questa sera ceniamo in compagnia? |
{{sc|Florindo}}. Volete che questa sera ceniamo in compagnia? |
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{{sc|Lelio}}. Per me ci sono. Che dice il signor filosofo? |
{{sc|Lelio}}. Per me ci sono. Che dice il signor filosofo? |
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{{sc|Ottavio}}. La filosofia non è nemica dell’onesto divertimento. |
{{sc|Ottavio}}. La filosofia non è nemica dell’onesto divertimento.<ref>Segue nell’ed. Pap.: «Lel. ''Ma avvertite che vogliamo bere''. Ott. ''Un uomo può esser sobrio anche in mezzo agil’intemperanti''. Fior. ''Ecco il signor'' ecc.».</ref> |
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{{sc|Florindo}}. Ecco il signor Pantalone. Pregheremo lui, che ci faccia |
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preparare. |
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{{sc|Florindo}}. Ecco il signor Pantalone. Pregheremo lui, che ci faccia preparare. |
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questo nostro divertimento ; egli regola assai bene la nostra |
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compagnia; ci dà ben da mangiare, e credo vi rimetta del suo. |
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{{sc|Lelio}}. Gran galantuomo è questo signor Pantalone! Egli ha eretto questo nostro divertimento; egli regola assai bene la nostra compagnia; ci dà ben da mangiare, e credo vi rimetta del suo. |
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procurata. |
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{{sc|Pantalone}}. Patroni cari, amici cari. Amicizia. |
{{sc|Pantalone}}. Patroni cari, amici cari. Amicizia. |
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{{sc|Ottavio}}. Amicizia. {{Ids|(si abbracciano e si baciano)}} |
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{{sc|Pantalone}}. Amicizia. |
{{sc|Pantalone}}. Amicizia. |
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{{sc|Florindo}}. Amicizia. (fanno lo stesso |
{{sc|Florindo}}. Amicizia. {{Ids|(fanno lo stesso)}} |
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(I) Segue nell’ed. Pap.: « Lei. Dite, signor filosofo, in quel libro di filosofia che insegna |
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a regolarsi con le donne fastidiose, v ’ entra il capitolo del bastone ? Ott. V’entra nella filosofia |
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dei villani. Ciascun uomo è filosofo ; anzi il Vero filosofo è quello che non facendosi schiavo |
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delle altrui opinioni, seconda i stimoli ed i suggerimenti della propria innata filosofia. Leggo |
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anch’ io i filosofi antichi e moderni, ma ho il mio sistema particolare. Fior. Su che è fon- |
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dato principalmente questo vostro sistema ? Ott. Su tre principi infallibili. Onestà, ragione |
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ed esperienza. Lei. Cari amici, se volete seguitare a parlar di filosofia ecc. ». (2) Pap.: |
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o una. (3) Segue nell’ed. Pap.: «Lei. Ma avvertite che vogliamo bere. Ott. Un uomo |
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può esser sobrio anche in mezzo agi’ intemperanti. Fior. Ecco il signor ecc. ». (4) Pap.: |
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tutta la. |
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