Pagina:Deledda - L'ospite, Cappelli, 1898.djvu/93: differenze tra le versioni

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allontanarsi lesto, quasi fuggendo, e ricadde sopra il fascio degli oleandri, con aria profondamente annojata, chiedendosi se doveva ridere o piangere.

allontanarsi lesto, quasi fuggendo, e ricadde sopra il fascio degli oleandri, con aria profondamente annoiata, chiedendosi se doveva ridere o piangere.
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Per tutto il resto della sera non rivide Jame, desiderò rivederlo.
Per tutto il resto della sera non rivide Jame, desiderò rivederlo.


Le donne ballavano sempre, senza parlare, senza ridere, con ritmo cadenzato e melanconico; a momenti però si esaltavano, il circolo si allargava, si restringeva, con un brivido serpentino, e i piedi, calzati con bizzarre scarpine di cuoio ricamato, strisciavano, s’alzavano, battevano il suolo e fremevano. Fra tutte c’era, bellissima, una fanciulla dai capelli neri e gli occhi celesti; il sudore imperlava il suo viso e la sua fronte splendeva al sole.
Le donne ballavano sempre, senza parlare, senza ridere, con ritmo cadenzato e melanconico; a momenti però si esaltavano, il circolo si allargava, si restringeva, con un brivido serpentino, e i piedi, calzati con bizzarre scarpine di cuoio ricamato, strisciavano, s’alzavano, battevano il suolo e fremevano. Fra tutte c’era, bellissima, una fanciulla dai capelli neri e gli occhi celesti; il sudore imperlava il suo viso e la sua fronte splendeva al sole.