Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, VII.djvu/374: differenze tra le versioni

Phe-bot (discussione | contributi)
Alex_brollo: split
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|360|''ATTO PRIMO''||s=si}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<nowiki />
<nowiki />
{{Pt|{{Indentatura}}}}
{{sc|Beatrice}}. L’ ho fatta metter io quella sedia.


{{sc|Beatrice}}. L’ho fatta metter io quella sedia.
{{sc|Lelio}}. Oh, molto tenuto alle grazie della signora Beatrice. (Que-
sto sarebbe un bocconcino per me ; quattordicimila ducati di
dote). {{Ids|(da sé)}}


{{sc|Lelio}}. Oh, molto tenuto alle grazie della signora Beatrice. (Questo sarebbe un bocconcino per me; quattordicimila ducati di dote). {{Ids|(da sè)}}
{{sc|Beatrice}}. Signor Florindo, ritiratevi in qua. (si accosta un poco) Tor-
niamo al nostro discorso.


{{sc|Florindo}}. (Questo signor Lelio non vorrei ... basta ...) {{Ids|(da )}}
{{sc|Beatrice}}. Signor Florindo, ritiratevi in qua. {{Ids|(si accosta un poco)}} Torniamo al nostro discorso.

{{sc|Florindo}}. (Questo signor Lelio non vorrei ... basta ...) {{Ids|(da )}}


{{sc|Lelio}}. Signora Rosaura, quando vi fate sposa?
{{sc|Lelio}}. Signora Rosaura, quando vi fate sposa?
Riga 24: Riga 21:
{{sc|Florindo}}. Ma devo voltar la schiena alla signora Rosaura.
{{sc|Florindo}}. Ma devo voltar la schiena alla signora Rosaura.


{{sc|Beatrice}}. Eh, non abbiate questi riguardi. Ella parla col signor
{{sc|Beatrice}}. Eh, non abbiate questi riguardi. Ella parla col signor Lelio.

{{sc|Lelio}}.

{{sc|Florindo}}. (Questo è quel ch’ io non vorrei). {{Ids|(da )}}


{{sc|Lelio}}. (Oh, se mio padre volesse, potrebbe fare la mia fortuna !)
{{sc|Florindo}}. (Questo è quel ch’io non vorrei). {{Ids|(da )}}
(da sé
{{Ct|t=1.5|v=1|SCENA XVIII.}}
Pantalone e detti.


{{sc|Lelio}}. (Oh, se mio padre volesse, potrebbe fare la mia fortuna!) {{Ids|(da sè)}}
{{Ct|c=scena|SCENA XVIII.}}
{{ct|c=personaggi|Pantalone ''e detti''.}}
{{sc|Pantalone}}. Con grazia, se poi vegnir? {{Ids|(di dentro)}}
{{sc|Pantalone}}. Con grazia, se poi vegnir? {{Ids|(di dentro)}}


{{sc|Beatrice}}. Questo vecchio mi secca.
{{sc|Beatrice}}. Questo vecchio mi secca.


{{sc|Lelio}}. (Ecco, se mi vede qui, è capace di sgridarmi), {{Ids|(da , s’alza)}}
{{sc|Lelio}}. (Ecco, se mi vede qui, è capace di sgridarmi). {{Ids|(da , s’alza)}}


{{sc|Pantalone}}. Patrone reverite. (le donne s’alzano, e lo salutano) Sior
{{sc|Pantalone}}. Patrone reverite. {{Ids|(le donne s’alzano, e lo salutano)}} Sior Florindo, servitor suo. Oe, qua ti xe, bona lana? {{Ids|(a Lelio)}}
Florindo, servitor suo. Oe, qua ti xe, bona lana? {{Ids|(a Lelio)}}


{{sc|Lelio}}. Sono venuto a riverire la signora Beatrice.
{{sc|Lelio}}. Sono venuto a riverire la signora Beatrice.


{{sc|Pantalone}}. E a st’ ora ti vien a far visite ? Mi xe un’ora che
{{sc|Pantalone}}. E a st’ora ti vien a far visite? Mi xe un’ora che ho disnà, e ho disnà solo, perchè el sior fio no s’ha degnà de favorirme.
ho disnà, e ho disnà solo, perchè el sior fio no s’ ha degna
de favorirme.


{{sc|Lelio}}. Oh, vi dirò ...
{{sc|Lelio}}. Oh, vi dirò ...


{{sc|Pantalone}}. Zitto, zitto, che la discorreremo. Ale disnà (a)
{{sc|Pantalone}}. Zitto, zitto, che po la discorreremo. Ale disnà<ref>''Hanno pranzato''. {{Smaller|''[nota originale]''}}</ref>
elle, patrone?
elle, patrone?
(a) Hanno pranzato.
{{Pt|</div>}}
Piè di pagina (non incluso)Piè di pagina (non incluso)
Riga 1: Riga 1:
</div>

<references/></div>