Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/238: differenze tra le versioni

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in virtude. Al mio labro Amor non detta
in virtude. Al mio labro Amor non detta
più molli sensi; il braccio, il cor daratti
piú molli sensi; il braccio, il cor daratti
prove d’amor, se d’uopo fia, ben altre. —
prove d’amor, se d’uopo fia, ben altre. —
Ma, la cagion, che a farti oltraggio spinge
Ma, la cagion, che a farti oltraggio spinge
quel vii, sapreste voi?
quel vil, sapreste voi?
;Virg.a
VlRG.A Ch’egli è, dicevi,
Ch’egli è, dicevi,
d’Appio tiranno il rio ministro.
d’Appio tiranno il rio ministro.
;Icilio
;Icilio
Schiavo
Schiavo
d’ogni sua voglia egli è...
d’ogni sua voglia egli è...
;Virg.a
VlRG.A Nota pur troppo
Nota pur troppo
m’è la cagione dunque. Appio, è gran tempo,
m’è la cagione dunque. Appio, è gran tempo,
d’iniquo amore arde per me...
d’iniquo amore arde per me...
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Oh rabbia!
Oh rabbia!
;Numit.
;Numit.
Oh ciel ! perduti siamo.
Oh ciel! perduti siamo.
;Icilio
;Icilio
Io vivo;
Io vivo;
ho un ferro ancor. — Non paventate, o donne,
ho un ferro ancor. — Non paventate, o donne,
fin ch’io respiro.
fin ch’io respiro.
;Virg.a
VlRG.A Odi sfrenato ardire.
Odi sfrenato ardire.
Or di sedurre, or d’ingannar più volte
Or di sedurre, or d’ingannar piú volte
l’onestà mia tentò: lusinghe, preghi,
l’onestà mia tentò: lusinghe, preghi,
promesse, doni, anco minacce, e quanto
promesse, doni, anco minacce, e quanto
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sola e inerme la madre. — Alfin pur giorno
sola e inerme la madre. — Alfin pur giorno
sorge per me diverso: io son tua sposa,
sorge per me diverso: io son tua sposa,
più Omai non taccio. O de’ Romani primo,
piú omai non taccio. O de’ Romani primo,
non che l’offesa, or la vendetta è tua.
non che l’offesa, or la vendetta è tua.
Rivi di pianto tacita versai ;
Rivi di pianto tacita versai;
e al mio dolor pietosa, lagrimava
e al mio dolor pietosa, lagrimava
spesso la madre, e non sapea qual fosse.
spesso la madre, e non sapea qual fosse.
Ecco l’orrido arcano.—Appio la fraude
Ecco l’orrido arcano. — Appio la fraude
ora, e la forza, all’arti prime aggiunge;
ora, e la forza, all’arti prime aggiunge;
giudice, e parte egli è: ti sarò tolta
giudice, e parte egli è: ti sarò tolta
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