Pagina:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu/480: differenze tra le versioni

 
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{{ct|f=90%|v=1|Per l’infermitá che l’affliggeva alla lingua}}
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La tua lingua immortai, ch’offesa offende
La tua lingua immortal, ch’offesa offende
l’inferno, s’ella è nel parlar languente,
l’inferno, s’ella è nel parlar languente,
Palme infette a guarir pietosa intende
l’alme infette a guarir pietosa intende
e nel suo tronco dire è piú eloquente.
e nel suo tronco dire è piú eloquente.
Se l’udito talor mal la comprende,
Se l’udito talor mal la comprende,
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e accordò la sua lira anco il Marino,
e accordò la sua lira anco il Marino,
i vanti lor co’ tuoi par ch’ei risuone.
i vanti lor co’ tuoi par ch’ei risuone.
L’ammirabi! tuo stil, ch’ha del divino
L’ammirabil tuo stil, ch’ha del divino
e indietro ogn’altro stil lascia e ripone,
e indietro ogn’altro stil lascia e ripone,
s’or tratta il plettro tosco, alto destino
s’or tratta il plettro tosco, alto destino
cela il tuo nome e in anagramma espone.
cela il tuo nome e in anagramma espone.
Spande Pali la fama, e in ogni parte
Spande l’ali la fama, e in ogni parte
le tue va in promolgar rime pregiate,
le tue va in promolgar rime pregiate,
Pautor tacendo, non espresso in carte.
l’autor tacendo, non espresso in carte.
Son le tue glorie al maggior segno alzate;
Son le tue glorie al maggior segno alzate;
ché creda il mondo ella l’occulta ad arte
ché creda il mondo ella l’occulta ad arte
che d’angelica penna or sian formate.
che d’angelica penna or sian formate.
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