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LA VIA DEL MtUI

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Allora mise a correre, s’inoltrò nel sentiero
Allora si mise a correre, s’inoltrò nel sentiero ed arrivò allo svolto, sotto le roccie dalle quali un giorno aveva creduto scorgere la figura di Pietro Benu.

ed arrivò allo svolto, sotto le roccie dalle quali un
Tre uomini stavano fermi fra le pietre e l’erba: udendo i passi di Maria si volsero, emisero esclamazioni di sorpresa e di dolore, poi si unirono tentando d’impedirle il passo. Ma ella vedeva...
giorno aveva creduto scorgere la figura di Pietro

Benu.
Non gridò, non disse parola: respinse uno degli uomini che la teneva per le braccia, s’avanzò e cadde in ginocchio.
Tre uomini stavano fermi fra le pietre e l'erba:

udendo i passi di Maria si Tolsero, emisero escla¬
Francesco Rosalia era là, steso sull’erba calpestata, col viso quasi tutto nascosto da un cespuglio d’asfodelo. Si scorgevano solo le sue orecchie, la nuca, i capelli irti, una guancia bianchissima. Larghe chiazze di sangue nerastro macchiavano le sue vesti, le pietre e l’erba: anche la sua mano destra, con la palma rivolta all'insù, era coperta di sangue.
mazioni di sorpresa e di dolore, poi si unirono ten¬

tando d'impedirle il passo. Ma ella vedeva...
Accorgendosi ch’egli era morto i pastori non l’avevano mosso, in attesa delle Autorità che uno di loro era andato ad avvertire.
Non gridò, non disse parola : respinse uno degli

uomini clic la teneva per le braccia, s’avanzò e
La luce argentina dell’alba penetrava attraverso le quercie ed i rovi che tremolavano alla brezza; sulla siepe già i fili dei ragni, sparsi di goccie di rugiada, brillavano simili a fili di perle; e l’allodola proseguiva il suo canto, e dall’alto delle roccie solo la luna pareva vigilasse il cadavere, come un cero funebre.
cadde in ginocchio.
Francesco Rosalia era là. steso sull'erba calpe¬
stata, col viso quasi tutto nascosto da un cespuglio
d'asfodelo. Si scorgevano solo le sue orecchie, la
nuca, i capelli irti, una guancia bianchissima.
Larghe chiazze di sangue nerastro macchiavano le
sue vesti, le pietre e l’erba: anche la sua mano
destra, con la palma rivolta alFinsù, era coperta
di sangue.
Accorgendosi ch'egli era morto i pastori non
l’avevano mosso, in attesa delle Autorità che uno
di loro era andato ad avvertire.
La luce argentina dell'alba penetrava attraverso
le quercio ed i rovi che tremolavano alla brezza;
sulla siepe già i fili dei ragni, sparsi di goccie di
rugiada, brillavano simili a fili di perle; e l'allo¬
dola proseguiva il suo canto, e dall’alto delle roccie
solo lu luna pareva vigilasse il cadavere, come un
cero funebre.
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