Pagina:Eneide (Caro).djvu/302: differenze tra le versioni

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le cieche grotte, per gli oscuri e vòti{{R|395}}
Le cieche grotte, per gli oscuri e vòti{{R|395}}
regni di Dite; e sol d’errori e d’ombre
Regni di Dite; e sol d’errori e d’ombre
avean rincontri: come chi per selve
Avean rincontri: come chi per selve
fa notturno viaggio, allor che scema
Fa notturno viaggio, allor che scema
la nuova luna è da le nubi involta,
La nuova luna è da le nubi involta,
e la grand’ombra del terrestre globo{{R|400}}
E la grand’ombra del terrestre globo{{R|400}}
priva di luce e di color le cose.
Priva di luce e di color le cose.
Nel primo entrar del doloroso regno
Nel primo entrar del doloroso regno
stanno il Pianto, l’Angoscia, e le voraci
Stanno il Pianto, l’Angoscia, e le voraci
Cure, e i pallidi Morbi e ’l duro Affanno
Cure, e i pallidi Morbi e ’l duro Affanno
con la debil Vecchiezza. Evvi la Téma,{{R|405}}
Con la debil Vecchiezza. Evvi la Tema,{{R|405}}
evvi la Fame: una ch’è freno al bene,
Evvi la Fame: una ch’è freno al bene,
l’altra stimolo al male: orrendi tutti
L’altra stimolo al male: orrendi tutti
e spaventosi aspetti. Avvi il Disagio,
E spaventosi aspetti. Avvi il Disagio,
la Povertà, la Morte, e, de la Morte
La Povertà, la Morte, e, de la Morte
parente, il Sonno. Avvi de’ cor non sani{{R|410}}
Parente, il Sonno. Avvi de’ cor non sani{{R|410}}
le non sincere Gioie. Avvi la Guerra,
Le non sincere Gioie. Avvi la Guerra,
de le genti omicida, e de le Furie
De le genti omicida, e de le Furie
i ferrati covili, il Furor folle,
I ferrati covili, il Furor folle,
l’empia Discordia, che di serpi ha ’l crine,
L’empia Discordia, che di serpi ha ’l crine,
e di sangue mai sempre il volto intriso.{{R|415}}
E di sangue mai sempre il volto intriso.{{R|415}}
Nel mezzo erge le braccia annose al cielo
Nel mezzo erge le braccia annose al cielo
un olmo opaco e grande, ove si dice
Un olmo opaco e grande, ove si dice
che s’annidano i Sogni, e ch’ogni fronda
Che s’annidano i Sogni, e ch’ogni fronda
v’ha la sua vana imago e ’l suo fantasma.
V’ha la sua vana imago e ’l suo fantasma.
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