Si tosto com' da voi, bella, partuto
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Questo testo fa parte della raccolta I. Rustico Filippi
XLVII
Vorrebbe star sempre vicino alla sua donna.
Si tosto com’da voi, bella, partuto
son, mantenente ritornar vorria,
e sentome mortalmente feruto:
4perdo la conoscenza e la balia.
Ma si non perdo, ch’io non speri aiuto
di voi, gentil piú, ch’altra, che mai sia:
ch’io son fedel d’Amor tanto vivuto
8a la speranza di voi, donna mia.
Si come il partimento mi dá noia,
amorosa e gentil donna piagente,
11cosí è ritornar somma di gioia.
E, se non fosse la noiosa gente,
la qual disia che doloroso moia,
14eo viveria per voi allegramente.