Scritti sulla storia della astronomia antica - Volume II/XIV. - Sui Parapegmi o Calendari astro-meteorologici degli antichi
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XIV. - Sui Parapegmi o Calendari astro-meteorologici degli antichi
XIV.
SUI PARAPEGMI
o
CALENDARI ASTRO-METEOROLOGICI
DEGLI ANTICHI
Dall’Annuario Meteorologico Italiano, Anno VII, Torino, Loescher, 1892.
In seguito a qualche studio apparso dopo la pubblicazione di questa memoria ed alla scoperta di alcuni parapegmi, l’autore si propose di darne notizia ed aggiunse al manoscritto originale qualche nuova nota che venne compresa nella presente edizione.
L. G. |
Indice
- I. - Come i popoli primitivi, per regolarsi sul corso delle stagioni, dovessero ricorrere alla osservazione immediata dei fenomeni celesti
- II. - Fenomeni del levare e del tramonto delle stelle; come possano servire a definire in modo certo ed invariabile le diverse epoche dell'anno
- III. - Calendario rustico d'Esiodo
- IV. - Origine comune dell'Astronomia e della Meteorologia presso i Greci. Prime scoperte e speculazioni
- V. - Primi studi sul grande anno e sui cicli luni-solari; Cleostrato, Arpalo, Enopide, Filolao; Democrito e il suo Parapegma
- VI. - Metone, Eutemone, Eudosso, Filippo e Callippo
- VII. - Conone, Dositeo, Critone, Parmenisco, Ipparco, Giulio Cesare, Metrodoro, Osservatori Caldei ed Egiziani
- VIII. - Calendari eclettici; Pseudo-Gemino, Tolomeo; Calendario rustico romano; Claudio Etrusco, Varrone e Columella
- IX. - Significato scientifico degli antichi parapegmi; e modo con cui devono essere interpretati