Salmi (Diodati 1821)/capitolo 102
Questo testo è completo. |
◄ | capitolo 101 | capitolo 103 | ► |
SALMO 102.
Nella sua estrema afflizione, il Salmista ricorre a Dio, affinchè ristabilisca il suo popolo, e riconduca la terra sotto alla sua ubbidienza.
Orazione dell’afflitto, essendo angosciato, e spandendo il suo lamento davanti a Dio.
1 SIGNORE, ascolta la mia orazione, e venga il mio grido infino a te1.
2 Non nasconder la tua faccia da me; nel giorno che io sono in distretta2, inchina a me il tuo orecchio; nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi.
3 Perciocchè i miei giorni son venuti meno come fumo3, e le mie ossa sono arse come un tizzone.
4 Il mio cuore è stato percosso come erba, ed è seccato; perciocchè io ho dimenticato di mangiare il mio pane.
5 Le mie ossa sono attaccate alla mia carne, per la voce de’ miei gemiti.
6 Io son divenuto simile al pellicano del deserto; e son come il gufo delle solitudini.
7 Io vegghio, e sono come il passero solitario sopra il tetto4.
Dio riscatterà Sion. | SALMO 103. | Si benedica il Signore. |
8 I miei nemici mi fanno vituperio tuttodì; Quelli che sono infuriati contro a me fanno delle esecrazioni di me.5
9 Perciocchè io ho mangiata la cenere come pane, ed ho temperata la mia bevanda con lagrime.
10 Per la tua indegnazione, e per lo tuo cruccio; perciocchè, avendomi levato ad alto, tu mi hai gettato a basso.
11 I miei giorni son come l’ombra che dichina; ed io son secco come erba6.
12 Ma tu, Signore, dimori in eterno E la tua memoria è per ogni età.
13 Tu ti leverai, tu avrai compassione di Sion; perciocchè egli è tempo di averne pietà; perciocchè il termine è giunto7.
14 Imperocchè i tuoi servitori hanno affezione alle pietre di essa, ed hanno pietà della sua polvere.
15 E le genti temeranno il Nome del Signore, e tutti i re della terra la tua gloria,
16 Quando il Signore avrà riedificata Sion, quando egli sarà apparito nella sua gloria,
17 Ed avrà volto lo sguardo all’orazione de’ desolati, e non avrà sprezzata la lor preghiera8.
18 Ciò sarà scritto all’età a venire9; e il popolo che sarà creato loderà il Signore10.
19 Perciocchè egli avrà riguardato dall’alto luogo della sua santità; perciocchè il Signore avrà mirato dal cielo verso la terra;
20 Per udire i gemiti de’ prigioni11; per isciogliere quelli ch’erano condannati a morte;
21 Acciocchè si narri in Sion il Nome del Signore, e la sua lode in Gerusalemme.
22 Quando i popoli e i regni saranno raunati insieme, per servire al Signore.
23 Egli ha tra via abbattute le mie forze; egli ha scorciati i miei giorni.
24 Io dirò: O Dio mio, non farmi trapassare al mezzo de’ miei dì12; i tuoi anni durano per ogni età.
25 Tu fondasti già la terra; e i cieli son l’opera delle tue mani13;
26 Queste cose periranno, ma tu dimorerai; ed esse invecchieranno tutte, come un vestimento; tu le muterai come una vesta, e trapasseranno14.
27 Ma tu sei sempre lo stesso, e gli anni tuoi non finiranno giammai15.
28 I figliuoli de’ tuoi servitori abiteranno, e la progenie loro sarà stabilita nel tuo cospetto.
Note
- ↑ Sal. 18. 6.
- ↑ Sal. 27. 9.
- ↑ Giac. 4. 14.
- ↑ Sal. 38. 11.
- ↑ Fat. 23. 12.
- ↑ Is. 40. 6, ecc.
- ↑ Is. 40. 2.
- ↑ Neem. 1. 6, 11; 2. 8.
- ↑ Rom. 15. 4. 1 Cor. 10. 11.
- ↑ Is. 43. 21.
- ↑ Sal. 79. 11.
- ↑ Is. 38. 10, ecc.
- ↑ Gen. 1. 1. Eb. 1. 10.
- ↑ Is. 34. 4; 51. 6; 65. 17. 2 Piet. 3. 7, 10—12.
- ↑ Mal. 3. 6. Eb. 13. 8. Giac. 1. 17.