Rime varie (Alfieri, 1912)/CI. Ancora all'amico Francesco Gori
Questo testo è completo. |
Vittorio Alfieri - Rime varie (1776-1799)
CI. Ancora all'amico Francesco Gori
◄ | C. Ha una dolce visione della sua donna | CII. Lo tiene in vita solamente forza d'amore | ► |
CI [cxxv].1
Ancora all’amico Francesco Gori.
Il giorno, l’ora, ed il fatal momento
In cui, dolce mio amico, io ti lasciava;
E quell’estremo abbraccio, ch’io ti dava,
4 (Chi l’avria detto estremo!) ognor rammento.
Io men partia col cor pieno e contento,
Com’uom che a riveder sua donna andava;
Oh rie vicende di fortuna prava!
8 Pria che il mese volgesse, eri già spento.
Infra gioie d’amanti intanto ell’era
(Quasi del nostro amor doppiasse i nodi)
11 La tua santa amistà gioia primiera.2
Or va; di ben verace in terra godi!
Ecco a noi giunta è la novella fera:
14 Noi ti chiamam piangendo, e tu non ci odi.
Note