Rime di diversi in lode e in morte di Gaspara Stampa/XIII
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Autori vari - Rime di diversi in lode e in morte di Gaspara Stampa (XVI secolo)
Di Benedetto Varchi. Risposta a Giulio Stufa
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XIII
Di Benedetto Varchi.
Risposta a Giulio Stufa.
Giulio, quel duol, ch’entro ’l mio cor s’accampa,
egual non ebbe mai, non che maggiore:
tal fu colei, che nel suo piú bel fiore
si spense, qual per vento accesa lampa.
E, s’ora il ciel de la sua luce stampa,
ch’atra nebbia fea qui chiaro splendore,
molle rendendo ogni piú duro core,
ciò non m’assolve dal gran danno, o scampa.
Anzi contra fortuna iniqua e fella
m’innaspra piú, che, mai sazia né doma,
pianto piú giusto ognor piú rinovella.
Ben mi consola in qualche parte ch’ella
vivrá mai sempre; e tal ch’Atene e Roma
Saffo e Lucrezia uscir vedran di sella.