Rime di Baldassare Stampa/XXV
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Baldassarre Stampa - Rime (XVI secolo)
A Dio redentore
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A Dio redentore.
Qual lingua mai potria lodarti a pieno,
alto Signor del ciel, pietoso e forte,
che per serrarne le tartaree porte
non ti spiacque abitar basso terreno?
Nova pietade al secol d’error pieno
mostrasti in darti a cosí acerba morte;
divine forze in far le genti accorte,
ché, morendo, a Pluton ponesti il freno.
Fu smisurato amor da l’alta sfera,
ove sei Dio, discender qui per noi,
e farti anco passibile e mortale.
E pur ti offendo; ma, se i merti tuoi
doni e te stesso a chi pentito spera,
è questo amor, cui stime il senso frale?