Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto XXVII
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Sonetto XXVII
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SONETTO XXVII
F
iammeggiavano i vivi lumi chiari, Ch’accendon di valor gli alti intelletti,
L’anime sante, e i chiari spirti eletti
Davan ciascun a prova i don più cari. 4
Non fur le Grazie parche, o i Cieli avari,
Gli almi Pianeti in propria sede eretti
Mostravan lieti quei benigni aspetti,
Che instillan le virtù nei corpi rari. 8
Più chiaro giorno non aperse il Sole,
S’udian per l’aere angelici concenti,
Quanto volse Natura, all’opra ottenne. 11
Col sen carco di gigli e di viole
Stava la terra, e ’l mar tranquillo e i venti,
Quando ’l bel lume mio nel mondo venne. 14