Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto XCI
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Sonetto XCI
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SONETTO XCI
S
’ io non depingo in carte il sopr’umano Del Roman nostro Padre almo valore,
Interna carità, pietoso amore,
Fa mancar il pensier, cader la mano. 4
Poscia alle glorie sue l’umil e piano
Mio stil non giunge, e ’l casto amico ardore
Richiama l’alma accesa, e i giorni e l’ore
Vuol, ch’io consumi lagrimando in vano. 8
Toglie all’amato Sol la luce altera
Il canto mio, ma l’amorosa forza
Contra ragion la cieca voglia spinge. 11
Diversa passion per l’un rinforza,
E per l’altro il desio raffrena e stringe,
Ma questa e quella fiamma io serbo intera. 14