Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto XC
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Sonetto XC
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SONETTO XC.
L
e tante opre divine, e ’l sacro impero In terra, e ’n Ciel del nostro eterno Sole
Scrisser quei santi in semplici parole,
Per non giunger con arte forza al vero. 4
Mossa da simil fede io scrivo; e spero,
Che se le lodi vostre rare e sole,
Qual posso, io canto, o come ’l ver le vuole,
Non se ne sdegni il vostro animo altero. 8
Che quasi perla candida, ch’in oro
Sottil s’appoggia sì, ch’altra vaghezza
Non può impedir la sua più chiara luce; 11
La vostra vera gloria in quell’altezza,
Che merta così ricco e bel tesoro,
Dentro al mio basso stil sola riluce. 14