Rime (Saibante)/A Fileno
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Bianca Laura Saibante - Rime (1834)
A Fileno. Sonetto
◄ | Il mio ritratto | In morte di Lodovico Muratori | ► |
A FILENO
SONETTO
Mira, Filen, come già chiaro il rio
Scorre, che ’l peregrin di sè innamora,
E fuori del costume suo natio
Desta correndo sì piacevol ôra.
Odi quell'usignuol che mesto plora
La dolce sua compagna, cui smarrio,
Sebbene invan dall’una all’altra aurora
Ai tronchi e al vento spieghi ’l suo desio.
Già d’un bel manto verde il colle, il prato
Si veste; e te pur ora neghittoso
Miro alla guardia dell’ovile intento?
Deh! movi or le tue dita al suono usato,
E vieni meco al caro bosco ombroso:
Qui Lisa avrai di vagheggiar contento.