Rime (Dante)/IV - Di ciò che stato sei dimandatore
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Dante Alighieri - Rime (XIII secolo)
IV - Di ciò che stato sei dimandatore
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- DANTE DA MAIANO A DANTE ALIGHIERI IN RISPOSTA AL SONETTO I
Di ciò che stato sei dimandatore,
guardando, ti rispondo brevemente,
amico meo di poco conoscente,
4mostrandoti del ver lo suo sentore.
Al tuo mistier così son parlatore:
se san ti truovi e fermo de la mente,
che lavi la tua coglia largamente,
8a ciò che stinga e passi lo vapore
lo qual ti fa favoleggiar loquendo;
e se gravato sei d’infertà rea,
11sol c’hai farneticato, sappie, intendo.
Così riscritto el meo parer ti rendo;
né cangio mai d’esta sentenza mea,
14fin che tua acqua al medico no stendo.