Rime (Dante)/III - Naturalmente chere ogni amadore
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Dante Alighieri - Rime (XIII secolo)
III - Naturalmente chere ogni amadore
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- CINO DA PISTOIA (O TERINO DA CASTELFIORENTINO) A DANTE IN RISPOSTA AL SONETTO I
Naturalmente chere ogni amadore
di suo cor la sua donna far saccente,
e questo per la vision presente
4intese di mostrare a te l’Amore
in ciò che de lo tuo ardente core
pascea la tua donna umilemente,
che lungamente stata era dormente,
8involta in drappo, d’ogne pena fore.
Allegro si mostrò Amor, venendo
a te per darti ciò che ’l cor chiedea,
11insieme due coraggi comprendendo;
e l’amorosa pena conoscendo
che ne la donna conceputo avea,
14per pietà di lei pianse partendo.