Rime (Dante)/V - O voi che per la via d'Amor passate
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Dante Alighieri - Rime (XIII secolo)
V - O voi che per la via d'Amore passate
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- Rime della Vita Nuova
O voi che per la via d’Amor passate
attendete e guardate
s’elli è dolore alcun, quanto ’l mio, grave;
e prego sol ch’audir mi sofferiate,
5e poi imaginate
s’io son d’ogni tormento ostale e chiave.
Amor, non già per mia poca bontate,
ma per sua nobilitate,
mi pose in vita sì dolce e soave,
10ch’io mi sentia dir dietro spesse fiate:
"Deo, per qual dignitate
così leggiadro questi lo core have?"
Or ho perduta tutta mia baldanza,
che si movea d’amoroso tesoro;
15ond’io pover dimoro,
in guisa che di dir mi ven dottanza.
Sì che volendo far come coloro
che per vergogna celan lor mancanza,
di fuor mostro allegranza,
20e dentro da lo core struggo e ploro.
- [Vita Nuova VII 3-6]