Ricordati che tornarai en cenere
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Questo testo fa parte della raccolta XX. Messer Niccolò Rosso
L
In dispregio del corpo.
— Ricordati che tornarai en cenere,
corpo tiisto fabricato de limo,
che neglettisse lo tuo fattor primo,
4gloriandoti quando il pòi contènere.
Bacco tu siegui e ’l stimolo de Venere;
ocioso putessi piu, che fimo;
godi nel vicio, né ti plaze nimo,
8che l’opre scunze ti ardisca reprènere.
Da ti non viene altro, che vii fezza,
per gli odi, recle, naso e per la bocca:
11o misero quel, che tal vaso apprezza!
Questo ti ramment’eo per ch’él mi tocca.
Cusi me dize un di’pensèri eletti;
14l’anima ascolta e par che gli deletti.