Quell'idolo mio dolce, a cui si rese

Claudio Achillini

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura IV. L’antica amante fatta monaca Intestazione 1 agosto 2022 100% Da definire

Corteggiata da l'aure e dagli amori Sciolta il crin, rotta i panni e nuda il piede
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Claudio Achillini
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IV

L’ANTICA AMANTE FATTA MONACA

     Quell’idolo mio dolce, a cui si rese
vinto il mio core, al ciel vinto si rende;
la beltá del suo volto il cor m’accese,
la beltá del suo core il cielo accende.
     S’egli alle fiamme mie placido scese,
or tutto fiamma al paradiso ascende;
e s’egli a’ miei desir nulla contese,
or nulla ancora al suo Fattor contende.
     Vedrem quell’alma al suo signore ancella
sparsa in sospiri e seminata in pianto
animar di pietá povera cella.
     Potessi anch’io per le sue preci intanto,
soggiogata ogni voglia a Dio rubella,
condur quest’ombra al primo sole accanto.