Quando l'ora aspettata s'avvicina
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XV secolo
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[Perché l’anima trema e paventa quando si appressa il tempo di conseguir mercede?]
Quando l’ora aspettata s’avvicina
per dare il guidardone alla mia fede,
quando s’appressa il conseguir merzede,
triema e paventa piú l’alma meschina.
E, quasi a sé medesma peregrina,
smarrita resta, e forse ancor nol crede,
spesso ingannata, e, se ben chiaro il vede,
di pensier sempre incerta, ov’ella inclina.
E questo avvien ché si riputa indegna
di tanto bene, onde pallida triema,
sé comparando a quel viso sereno.
O forse, come Amor li mostra e insegna,
dubbiosa sta, perché pur brami e téma
per soverchia dolcezza venir meno.