Primo libro dei Re (Diodati 1821)/capitolo 4
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Principali ufficiali di Salomone e gloria del suo regno.
2 E questi erano i principali signori della sua corte: Azaria, figliuolo di Sadoc, era Governatore;
3 Elihoref ed Ahia, figliuoli di Sisa, erano Segretari; Iosafat, figliuolo di Ahilud, era Cancelliere;
4 Benaia, figliuolo di Ioiada, era Capo dell’esercito; e Sadoc ed Ebiatar erano Sacerdoti;
5 ed Azaria, figliuolo di Natan, era sopra i commissari; e Zabud, figliuolo di Natan, era principale Ufficiale, famigliare del re;
6 ed Ahizar era il gran Maestro di casa; e Adoniram, figliuolo di Abda, era sopra i tributi.
7 Or Salomone avea dodici commissari sopra tutto Israele, i quali provvedevano di vittuaglia il re e la sua casa; ciascuno di essi avea la cura di provvedere di vittuaglia un mese dell’anno.
8 E questi erano i nomi loro: Il figliuolo di Ur era commissario nel monte di Efraim.
9 Il figliuolo di Decher, in Macas, ed in Saalbim, ed in Bet-semes, ed in Elon, ed in Bet-hanan.
10 Il figliuolo di Hesed, in Arubbot; del suo ripartimento era Soco, e tutto il paese di Hefer.
11 Il figliuolo di Abinadab, in tutta la contrada di Dor; costui ebbe per moglie Tafat, figliuola di Salomone.
12 Baana, figliuolo di Ahilud, in Taanac, ed in Meghiddo, ed in tutta la contrada di Bet-sean, che è presso di Sartan, disotto ad Izreel, da Bet-sean fino ad Abel-mehola, fin di là da Iocmeam.
13 Il figliuolo di Gheber, in Ramot di Galaad; del suo ripartimento erano le villate di Iair, figliuol di Manasse, che sono in Galaad; ed anche la contrada di Argob che è in Basan; sessanta gran città murate, con isbarre di rame.
14 Ahinadab, figliuolo d’Iddo, in Mahanaim.
15 Ahimaas, in Neftali; ancora costui prese una figliuola di Salomone, cioè: Basmat, per moglie.
16 Baana, figliuolo di Husai, in Aser, ed in Alot.
17 Iosafat, figliuolo di Parua, in Issacar.
18 Simi, figliuolo di Ela, in Beniamino.
19 Gheber, figliuolo di Uri, nel paese di Galaad, che fu il paese di Sihon, re degli Amorrei, e di Og, re di Basan; ed era solo commissario in quel paese.
20 Giuda ed Israele erano in gran numero; erano come la rena ch’è in sul lito del mare, in moltitudine1; mangiavano, e beveano, e si rallegravano.
21 E Salomone signoreggiava sopra tutti i regni di qua dal Fiume, infino al paese de’ Filistei, ed infino a’ confini di Egitto2; essi portavano presenti a Salomone, e furono suoi soggetti tutto il tempo della vita sua.
22 Ora la provvisione della vittuaglia di Salomone, per ciascun giorno, era di trenta cori di fior di farina, e di sessanta cori d’altra farina;
23 Di dieci buoi grassi, e di venti buoi di pasco, e di cento montoni, oltre a’ cervi, e cavriuoli, e daini, e pollame di stia.
24 Perciocchè egli signoreggiava in tutto il paese di qua dal Fiume, da Tifsa fino in Gaza, sopra tutti i re ch’erano di qua dal Fiume; ed avea pace d’intorno a sè da ogni lato.
25 E Giuda ed Israele dimoravano in sicurtà3, ciascuno sotto alla sua vite, e sotto al suo fico, da Dan fino in Beerseba, tutto il tempo di Salomone.
26 Salomone avea ancora quarantamila luoghi da cavalli per li suoi carri, e per dodicimila cavalieri4.
27 E que’ commissari, un mese dell’anno per uno, provvedevano di vittuaglia il re Salomone, e tutti quelli che si accostavano alla sua tavola; non lasciavano mancar cosa alcuna.
28 Facevano eziandio venir l’orzo e la paglia, per i cavalli e per i muli, nel luogo dove erano; ciascuno secondo la sua commissione.
Gli scritti di Salomone
29 E IDDIO diede sapienza a Salomone, e grandissimo senno, ed un animo capace di tante cose, quant’è la rena ch’è in sul lito del mare.
30 E la sapienza di Salomone fu maggiore che la sapienza di tutti gli Orientali, e che tutta la sapienza degli Egizi;
31 talchè egli era più savio che alcun altro uomo5; più ch’Etan Ezrahita, e che Heman6, e che Calcol e che Darda, figliuoli di Mahol; e la sua fama andò per tutte le nazioni d’ogn’intorno.
32 Ed egli pronunziò tremila sentenze; ed i suoi cantici furono in numero di mille e cinque7.
33 Parlò eziandio degli alberi, dal cedro ch’è nel Libano, fino all’isopo che nasce nella parete; parlò anche delle bestie, e degli uccelli, e de’ rettili, e de’ pesci.
34 E da tutti i popoli, da parte di tutti i re della terra, che aveano udito parlare della sapienza di Salomone, si veniva per udire la sua sapienza8.