Poesie varie (Pascoli)/1872-1880/In morte di Alessandro Morri

../Nelle nozze della principessa Anna Maria Torlonia col principe Giulio Borghese

../Voci misteriose IncludiIntestazione 5 novembre 2012 100% Poesie

1872-1880 - Nelle nozze della principessa Anna Maria Torlonia col principe Giulio Borghese 1872-1880 - Voci misteriose
[p. 17 modifica]
IN MORTE DI ALESSANDRO MORRI1



Chi sa dov’or si trovi il pellegrino
che s’è partito e non ritorna più?
Sta scritto nel volume del destino
4una parola solitaria: ei fu.
               Ei la morta fiumana dell’oblìo
               cinta intorno di salici ha guadata;
               ma l’altra riva è là tutta ingombrata
               8di fitta nebbia che si chiama: Dio!

E l’uomo intanto, cavalier fatato,
in groppa del suo giovane pensier,
nel castel di fantasime incantato
12cerca indarno il perduto passegger!
               E galoppa, da secoli galoppa
               l’umana fantasia verso quel nulla!...
               La morte che ghignò sulla sua culla
               16or sorridendo se gli asside in groppa.

Stridon, fratelli miei, le foglie a terra;
il sole è avvolto da funereo vel!

[p. 18 modifica]

Ditemi, i morti infradician sotterra,
20o qualche cosa n’evapora al ciel?
               O tu, che or mo’ fra queste piante erravi,
               che polve or sei fra quattro assi d’abete,
               sei tu pur giunto a le contrade liete
               24a cui penosamente sospiravi?

Ower, mio forte amico, ora è destino
che putre fango e cenere sii tu?...
Chi sa dov’or si trovi il pellegrino
28che s’è partito e non ritorna più!
               Eppur ti vidi pensator poggiare
               su l’ippogrifo tuo stellante al cielo,
               e a rote larghe tra di nubi un velo,
               32vanir come vascello in alto mare.

1875.

Note

  1. [p. 231 modifica]anche quest’ode fu stampata in Rimini nella tip. Malvolti nel 1875. Ci fu chi volle vedere in questa innocente e pensosa poesia qualche cosa (così mi narrava l’autore) contro Cristo. E fu data alle fiamme.