Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/XXIV

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Goro che a gara fai contro a quel vuole
ragione, umanità e buon costume,
e, per me’ rassettarti nelle piume,
spacci chi vuoi di favole e cazzuole,

credi che, s’a te giova, agli altri duole;
e, se non cessi al pascerti di schiume,
nota ch’egli ha far capo il fracidume,
che t’ha a dare altro caldo che di sole.

Il mondo è grande e tu sia saggio e dotto,
ché esserti bisogna al mio parere,
perch’a maggior di te già il capo è rotto.

Sicché gonfia pur bene e non temere,
aiuta pur tuffar chi va di sotto
e, se riesce, tu sarai il messere.

Ma guarti dal cadere:
però chi facil monta tosto iscende,
e quel ch’egli ha mal preso presto rende.