Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/XCIV

XCIV. Sonetto al Gamba quando fu confinato a Avignone al suo ritorno al fonte di Valchiusa di giugno nel 1440

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XCIV. Sonetto al Gamba quando fu confinato a Avignone al suo ritorno al fonte di Valchiusa di giugno nel 1440
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Se di Valchiusa il fonte ornato e degno,
che fé ’l nostro Petrarca uscir di schiera,
sciogliendo i versi in sì gentil maniera
a Laura, che degli altri passò il segno,

avesse infuso in te l’arte e lo ’ngegno,
con che peregrinando oggi s’impera,
chi nel bene operar persevra e spera
fuggendo il volgo d’ignoranza pregno;

dunche, se ’l relegar parve noioso
donde esce Sorga, e più dolze il ritorno
a quel che Falterona a noi distilla,

miser colui ch’egli ha ’l danno e lo scorno
posar credendo, e piglial a ritroso,
ché quella è patria sua ch’è più tranquilla!