Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/LXXXIV
Questo testo è completo. |
Francesco d'Altobianco Alberti - Poesie (XV secolo)
LXXXIV
◄ | LXXXIII | LXXXV | ► |
Se in brocco arco giammai saetta ispinse
da natural potenza unita e sciolta,
così nel dipartir l’ultima volta
il mortal colpo di madonna strinse.
E gli occhi il volto a lacrime dipinse,
con sì mirabil pena al cor raccolta
che in su quel punto ogni virtù fu tolta,
né d’abandonar l’alma non s’infinse.
E se non ch’ella subito s’accorse,
o io saria di tanti afanni fora
o rïentrato in più dubbiosi forse.
Ma quel che più rivolgendo m’accora
ch’al tempo breve e tante noie occorse
niun rimedio ho, che mi riesca ancora.