Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/CXXXVI

CXXXVI

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CXXXV CXXXVII

 
Lena non ho, né truovo onde men greve
la morte mi saria che stare in vita;
e se l’alma è dolente e sbigotita,
qual maraviglia al mal ch’ella riceve?

Se’ miei pensier son come al sol di neve,
vo mendicando e ho la via smarrita,
e, se Lena or mi manca e non mi aita,
e giorni miei fien consumati breve.

Ma se non fosse, per salvar la fama
credo ch’io stessi a me farei la grazia
per uscir fuor d’esta mia vita grama.

Dolze è ’l morir, che d’ogni cosa sazia;
e se per mia disgrazia altro non brama,
farei contento almanco chi mi strazia.