Perchè mostrarmi a dito?

Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Epitaffi Letteratura Intestazione 12 giugno 2023 75% Da definire

Poichè al forte cavaliero Aure serene e chiare
Questo testo fa parte della raccolta Le vendemmie di Parnaso


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XLVII

Che i suoi anni vogliono anzi bevere,
che amare.

Perchè mostrarmi a dito?
     Son io forse schernito
     Perchè Neera ammiro?
     E sua beltà desiro
     5Già vecchio divenuto?
     Dunque così canuto
     Non saprò sospirare?
     Non saprò lagrimare?
     E con mesti sembianti
     10Far l’arte degli amanti?
     Non averò parole
     Da chiamarla mio Sole?
     Bella sovra ogni bella?
     Reca l’arpa Nigella,
     15Recala tosto, or odi,
     Se saprò dir sue lodi.
     Carissima Neera,
     Che d’ogni pregio altera,
     Quale cipresso, o pino
     20In giogo d’Appennino
     Ti sollevi sublime.
     Oimè perdo le rime,
     E se ne van dispersi
     Gli accenti entro i miei versi.
     25O sacri Aonii chiostri,
     Perchè de’ favor vostri
     Oggi mi scompagnate?
     Io mel so; voi dannate
     Per tal via mia sciocchezza
     30Che volge la vecchiezza
     A giovenili amori:
     Or così vada; o Clori,
     Via via colle man tue
     Non una coppa o due,
     35Ma se discreta sei
     Colmane cinque, o sei.
     Riccia, Gandolfo, Albano,
     Caprarola, Bracciano
     Salderan mia ferita:
     40In sì spossata vita
     Trattare amor non deggio,
     Se io ne tratto, io vaneggio.