Aure serene e chiare
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XLVIII
Invito a bevere.
Aure serene e chiare
Spirano dolcemente,
E l’alba in Orïente
Ricca di gigli, e di vïole appare.
5Sulla sponda romita
Lungo il bel rio di questa riva erbosa,
O Filli, a bere invita
Ostro vivo di fragola odorosa.
Fra mie tazze più care
10Reca la più diletta,
Quella dove saetta
Amor sopra un delfin gli Dei del mare.