Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/823
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e naturalmente ciascuno si persuade la stessa cosa.
Parimente non v’è popolo sí barbaro che non si creda implicitamente migliore, piú perfetto, superiore a qualunque altro, e non si stimi il modello delle nazioni.
Parimente non v’è stato secolo sí guasto e depravato, che non si sia creduto nel colmo della civiltà, della perfezione sociale, l’esemplare degli altri secoli, e massimamente superiore per ogni verso a tutti i secoli passati, e nell’ultimo punto dello spazio percorso fino allora dallo spirito umano.
Con questa differenza però, che sebbene tutto è relativo in natura, è relativo peraltro alle specie, cosí che le idee che una specie ha della perfezione ec. appresso a poco sono comuni agl’individui tutti di essa (massime se sono le idee naturali alla specie). Quindi è naturale e conseguente che un individuo, sebben portato naturalmente a credersi superiore al resto della sua specie e tutto il mondo destinato all’uso