Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/699
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | 698 | 700 | ► |
(se però sono stati mai stampati; come, per esempio, la storia del Baldi, di cui parla il Perticari, è manoscritta), in fondo alle librerie, scorrettissimamente e sordidamente stampati, senza veruno che si curi di guardarli. Da quelle poche operette insigni del cinquecento ristampate in questi ultimi anni, e da quelle che si è proposto di ristampare e che si è veduto come non cedano forse a veruna delle già note e famose, si può conoscere quanta ricchezza di quel secolo, quanta gloria nostra, sia oscurata e sepolta dalla dimenticanza, dall’ignoranza, dalla pigrizia, dalla noncuranza di questo secolo. Che se porrete mente quanto minore sia il numero de’ buoni cinquecentisti noti alla universalità degl’italiani, rispetto a quelli conosciuti dai letterati, i quali pur tanti ne ignorano; e quanto pochi fra quei medesimi conosciuti universalmente fra noi si conoscano fuori d’Italia; non vi farete piú maraviglia se la fama del