Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/511

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[p. 34 modifica] o etiam. Vedi pure le ultime edizioni di Floro.


*    Alla p. 96. Dalla bianchezza di quella porca si crede che derivasse il nome di Alba dato alla città fondata da Ascanio, e questo pure può confermare il mio sospetto, avendola fondata Ascanio quasi nuova troia (15 Gen. 1821).


*    In questi luoghi di Floro: Postquam rogationis dies aderat, ingenti stipatus agmine (Tib. Gracchus) rostra conscendit: nec deerat obvia manu tota inde (e non ha detto né anche accennato da che luogo) nobilitas, et tribuni in partibus (III, 14), e: Quum se in Aventinum recepisset (C. Gracchus), inde quoque obvia Senatus manu, ab Opimio consule oppressus est (III, 15), l’inde non par che si possa intendere se non per ibi o illuc, eo, ec. E in questo senso si può paragonare l’uso di questa particella fatto da Floro a quello che i nostri antichi fecero dell’onde, quinci, quindi (vedi la Crusca) e allo spagnuolo donde che val sempre dove. E bisogna notare che in questo senso Floro congiunge la particella inde col nome obvius. E non perciò pare che significhi o possa significare moto da luogo, ma stato o moto a luogo (come gli antichi italiani, onde vai, per dove vai) Quo loco inter