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[p. 472 modifica] la natura ci ha dati, come nelle credenze ci ha dato i mezzi di azione.


*   Tutti i moderni ideologi hanno stabilito che le idee o credenze le piú primitive, le piú necessarie all’azione la piú vitale, e quindi tutte le idee o credenze moventi del bambino appena nato, (e cosí d’ogni altro animale), tutte le idee o credenze determinanti o non determinanti, cioè relative o no all’azione, non vengono altro che dall’esperienza e quindi non sono se non tante conseguenze tirate col mezzo di un raziocinio e di un’operazione sillogistica, da una maggiore ec. (e qui osservate la necessità del raziocinio ne’ bruti). [p. 473 modifica]Questa esperienza che deve necessariamente formare la base o come chiamano, le antecedenti del sillogismo, senza il qual sillogismo non v’è idea né credenza, può esser di due sorte. L’una è quella che deriva dalle inclinazioni naturali, passioni, affetti ec., tutte cose veramente ingenite e assolutamente primitive, sebbene molte di esse possano svilupparsi piú o meno o nulla, possono alterarsi, corrompersi ec. L’uomo che sente fame (quest’è un’esperienza) e si sente portato dalla natura al cibo (questa non è idea, ma inclinazione), ne deduce che bisogna cibarsi, che il cibo è cosa buona. Ecco la conseguenza, cioè la