Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/4310

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[p. 257 modifica] rétabli l’original (cioè completato il testo colla scoperta del supplemento fiorentino); ce sont encore plus les bons auteurs italiens, d’oú j’ai tiré (per questo lavoro) plus que des nôtres, et qui sont la vraie source des beautés d’Amyot; car il fallait, pour retoucher et finir le travail d’Amyot, la réunion assez rare des trois langues qu’il possédait et qui ont formé son style (Firenze, 30 giugno 1828).


*    Una donna di venti, venticinque o trenta anni ha forse piú d’attraits, piú d’illecebre, ed è piú atta a ispirare, e maggiormente a mantenere, una passione. Cosí almeno è paruto a me sempre, anche nella primissima gioventú: cosí anche ad altri che se ne intendono (M. Merle). Ma veramente una giovane dai sedici ai diciotto anni ha nel suo viso, ne’ suoi moti, nelle sue voci, salti ec. un non so che di divino, che niente può agguagliare. Qualunque sia il suo carattere, il suo gusto; allegra o malinconica, capricciosa o grave, vivace o modesta; quel fiore purissimo, intatto, freschissimo di gioventú, quella speranza vergine, incolume che gli si legge nel viso e negli atti, o che voi nel guardarla concepite in lei e per lei; quell’aria d’innocenza, d’ignoranza completa del male, delle sventure, de’ patimenti; quel fiore insomma, quel primissimo fior della vita; tutte queste cose, anche senza innamorarvi, anche senza interessarvi,

      Leopardi - Pensieri, VII                17 [p. 258 modifica]fanno in voi un’impressione cosí viva, cosí profonda, cosí ineffabile, che voi non vi saziate di guardar quel viso, ed io non conosco cosa che piú di questa sia capace di elevarci l’anima, di trasportarci in un altro mondo, di darci un’idea d’angeli, di paradiso, di divinità, di felicità. Tutto