Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/4112

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*    Sensato per sentito o per sensibile (come invitto per invincibile ec., del che altrove) quasi da un senso as continuativo di sentio sensum, vedilo nella Crusca. Vedi ancora Forcellini, glossario ec. (14 luglio 1824).


*    Al detto altrove che i derivativi latini si formano dagli obbliqui e non dal retto dei nomi originali, aggiungi una prova evidente piú che mai in Jovialis e simili da Juppiter Jovis (vi saranno ancora altri simili esempi da simili nomi). Cosí in greco Διιὸς da Ζεὺς Διὸς (Platone, in Phaedro ec.) (14 luglio 1824). Anche in greco i derivativi sono sempre, se non erro, dal genitivo (o noto o ignoto, o di un dialetto o comune ec.) φυσικὸς non è da φύσι-ς (gen. φύσεως) ma o da φύσι-ος (genitivo), o piuttosto è come μουσικὸς da μοῦσα ec. ec. (15 luglio 1824). [p. 31 modifica]


*    Diminutivi positivati. γόνυ-γονάτιον (vedi Luciano, Opera, 1687, II, 83) γουνὶς ίδος. Cosí ginocchio è diminutivo positivato di genu (14 luglio 1824).


*    Descansado, che ha riposato, detto di persona. Cervantes, Novelas exemplares, Milan, 1615, p. 580 (15 luglio 1824).


*    Adultus o venga da adolesco o da adoleo è originariamente participio neutro passato, di un verbo neutro (15 luglio 1824).


*    Diminutivi positivati. Muscus-muschio.


*    Desatentado. Cervantes, loc. cit. qui sopra, p. 605 (16 luglio 1824).