Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3907
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* Alla p. 2924. Personale: ταῦτα μὲν οὕτως ἒχει, οὕτως ἐχέτω ec. ec. Impersonale εἴπερ τὸν τρόπον τοῦτον (se cosí è). Aristot., Polit., Florent., 1576, p. 557, fine. ἐν αἰγύπτῳ τε γὰρ ἒχει τὸν τρόπον τοῦτον p. 590, fine. ὅπου μὴ τοῦτον ἒχει τὸν τρόπον τοῦτον p. 595. In italiano non credo che avere per essere sia mai veramente impersonale. Ci ha molti è il singolare pel plurale, come in greco co’ nomi neutri, e in italiano, massimo antico o volgare, assai spesso. Dunque in questa frase v’é la persona, cioè molti. Ebbevi di quelli che ec. Si sottintende alcuni. Pur questa frase (e simili) per se stessa è impersonale, e può chiamarsi cosí, giacché in origine in tutte le frasi impersonali qualche cosa si sottintende, come nelle soprascritte greche τὰ πρὰγματα o simile (26 novembre 1823).
* Diminutivi positivati. Cultellus (coltello, couteau ec., 1 cultellare, cultellatus ec. Vedi Forcellini (26 novembre 1823).
* Alla p. 3819. I nomi latini neutri della terza che hanno l’accusativo come il nominativo e ben diverso dall’ablativo, si vede che nelle nostre lingue non hanno a far niente (in generale) cogli ablativi latini, ma ben co’ nominativi e accusativi. Come tempus-tempore, tempo, temps ec.; semen-semine, seme ec. ec. (26 novembre 1823).
* Bisogna notare che i diminutivi positivati (verbi o nomi ec.) da me raccolti non sieno di senso neanche frequentativo, né disprezzativo, né vezzeggiativo, né simile, eccetto se tale non fosse anche quello del positivo, al quale esso deve insomma essere totalmente conforme. Misculare (a proposito di cui ho preso a discorrere de’ diminutivi
Note
- ↑ Vedi i dizionari in coutre. Trovo in 2a lett. di Federico II coutelet per coltellino).