Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3727
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. Trovandosi dignosco non è bisogno supporre il verbo originale immediato dignoo o digno: basta il mediato no o noo o gnoo; ovvero il verbo nosco che da lui nasce, dal quale senz’altro poté per composizione esser fatto il verbo dignosco e cognosco ec. ec. (p. 3709) e probabilmente cosí fu (18 ottobre 1823).
* Alla p. 3695. E quanto a nosco, non solamente ne’ suoi composti, ma eziandio nel semplice si trova il g. Vedi Forcellini in gnosco, gnobilis ec. Del resto, il vedere che questo g protatico e d’uso non men proprio latino che greco, servirà di risposta a chi dal trovarlo nel semplice e ne’ composti di nosco, come nel greco γνόω e γιγνώσκω ec., volesse dedurre che nosco deve essere immediatamente di origine greca, e fatto da νοἱσκω ec. contro il detto a p. 3688. Qual sia poi l’origine in generale dell’uso del g protatico appo i latini, o venuto dagli eoli, o da un fonte comune a questi e a quelli ec. nulla importa al nostro caso. E ben poterono i latini antichi per un uso ricevuto dagli