Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3681
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ed era tutto l’opposto, cioè i meridionali piú immaginosi, fecondi ec. de’ settentrionali, conforme alla vera natura, e alla natural proprietà degli uni e degli altri. Sicché la detta superiorità de’ settentrionali moderni ec. è veramente uno de’ tanti accidenti sociali; bensí di quelli costanti e connaturali all’essenza della civiltà assolutamente, e che durando la civiltà appo gli uni e appo gli altri popoli, non possono mai venir meno.
Del resto l’immaginazione de’ settentrionali rispetto alla meridionale quanto è, generalmente e tutta insieme, piú forte, viva, vigorosa, attiva, feconda e maggiore, tanto ancora è piú sombre, lugubre, trista, malinconica, funesta e, si può dir, brutta. Perocché, lasciando l’altre circostanze, essa è nutrita dalla solitudine, dal silenzio, dalla monotonia della vita; e la meridionale dalle bellezze e dalla vitalità ed attività della natura; e le opere di quella nascono tra le pareti di una camera scaldata da stufe; le opere di questa nascono, per cosí dire, sotto un cielo azzurro e dorato, in