Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3434

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[p. 385 modifica] o porta oggidí a pigliar qualch’effetto nuovo o sconosciuto per presagio dell’avvenire o per segno del presente ignoto, osservisi che generalmente questi presagi e questi segni furono creduti sinistri. Lascio l’ecclissi, le quali possono parere spaventose naturalmente a chi ne ignora la cagione, non ne ha mai veduto ec., e da questo primitivo spavento può ben esser nata l’opinione del cattivo augurio che loro si attribuí, e che le rese spaventose per sí lungo tempo presso tutte le nazioni, e fin anche al di d’oggi, benché già si sapesse e si sappia che l’oscurazione non era per durar sempre, ma passeggera ec. Ma le comete che cosa hanno di spaventevole per se, piú ch’altro corpo celeste, o che la via lattea ec.? E volendole pigliare per segni o presagi, perché non di bene? ma non si troverà nazione dov’elle fossero o sieno stimate annunziare altro che male. Quelli che gli antichi chiamavano mostri, cioè cose straordinarie, benché nulla terribili per se stesse e materialmente tutte erano stimate cattivi auguri. Cosí nelle vittime il mancare del cuore, s’é pur vero che ciò accadesse talvolta, come gli antichi narrano,