Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3301
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figlie: vedi la p. 3072), come apparisce dal luogo di Velleio altrove da me notato, e dai vari esempii degli autori che usarono i cosiffatti participii da me sparsamente notati (i quali esempi si possono vedere nel Forcellini), sia che li prendessero a uno a uno da’ piú antichi, o dall’uso d’ora, o che l’uso durasse in genere per tutti o quasi tutti i verbi neutri e attivi, ad arbitrio dello scrittore e del parlatore, o pur dell’uno soltanto o dell’altro ec. (29 agosto 1823).
* Come l’uomo sia quasi tutto opera delle circostanze e degli accidenti: quanto poco abbia fatto in lui la natura: quante di quelle medesime qualità che in lui piú naturali si credono, anzi di quelle ancora che non d’altronde mai si credono poter derivare che dalla natura, né per niun modo acquistarsi, e necessariamente in lui svilupparsi e comparire, non altro sieno in effetto che acquisite, e tali che nell’uomo posto in diverse circostanze, non mai si sarebbero sviluppate, né sarebbero comparse, né per niun modo esistite: come la natura non ponga quasi