Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3080
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* Assaltare da assalire, come il semplice salto latino da salio (1 agosto, dí del Perdono, 1823). Vedi p. 3588.
* Alla p. 2740, margine. Io credo bene che il ψ fosse posto in uso tanto per esprimere il πσ, quanto il βσ e il φσ; e cosí il ξ tanto pel κσ, quanto pel γσ, e pel χσ; posto in uso, dico, dagli scrivani che in quei primi tempi e in quella imperfezione dell’ortografia, non distinguevano bastantemente e confondevano rispetto ai segni le varie pronunzie e i vari suoni, massime affini, né si curavano di distinguerli piú che tanto l’un dall’altro nelle scritture, o non sapevano perfettamente farlo. Credo per conseguenza che antichissimamente φλὲψ si pronunziasse e scrivesse φλὲβσ, non φλέπς; ἀλείψω si pronunziasse e scrivesse ἀλείφσω e non ἀλείπσω; λύγξ λύγγς, e non λύγκς; ἄρξω ἄρχσω, e non ἄρκσω; e cosí dell’altre doppie. Ma che poi, introdotto l’uso di queste doppie, si continuassero quelle lettere a pronunziare secondo la derivazione grammaticale o l’uso antico e le antiche radicali, e che quindi, per esempio, il ψ e il ξ avessero ora una pronunzia